CI SONO LE DONNE (15/11/2022)

ViolenzaDonne22

Martedì 15 novembre, nell'atrio dell'Istituto si è tenuta l’inaugurazione della mostra dal titolo "Ci sono le donne". Sarà possibile visitare la mostra dal 15 al 28 novembre. Contrastare la violenza sulle donne, ogni forma di discriminazione e stereotipo è l’impegno del nostro Istituto che ha programmato una serie di eventi e appuntamenti per sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della parità di genere e sulla cultura del rispetto. La mostra è il risultato di un concorso proposto a illustratori provenienti da paesi differenti ; tutte le opere sono attualmente custodite presso il "Centro di documentazione dell'illustrazione contemporanea" di Bronzolo. I ragazzi della 4I LSSA, nei giorni 16 e 17 novembre, hanno presentato, a tutte le classi dell'Istituto, il lavoro svolto (vai alla presentazione) in occasione della mostra collettiva di opere d’arte.

 Gli alunni hanno deciso di associare, ad ognuna delle immagini delle opere esposte, una poesia, una frase, una canzone. Il contenuto del messaggio proposto è stato lo spunto per una riflessione riguardo ad una tragica tematica, che rappresenta un problema radicato nella nostra società e nascosto dal silenzio timoroso delle vittime, dalla crudeltà dei carnefici e dall’indifferenza di tante persone. Con il loro video, i ragazzi desiderano evitare di cadere nella terrificante indifferenza che tristemente ci circonda. Come incipit al video, la classe 4I ha proposto una poesia che un alunno ha voluto comporre per l’occasione:

Urlava senza voce

Fragile e sottile come il tocco della seta,

Urla lacrimando quel corpo di poeta,

Dolce, candida…si ferma affranto,

Nel ricordo della vittima, a cui dedica il suo pianto,

 

Si graffia il petto, pensando al suo nome,

Nella speranza di raggiunger quel che resta del cuore.

Perché oramai amore è un ricordo del passato,

Morto assieme al nome di quel corpo violentato.

 

E pian piano si infilza sempre più in profondità,

Quel padre ammazzato dalla sua incapacità,

Di vedere nel profondo di quell’ animo muto,

Che urlava senza voce, “Papà aiuto”,

 

La penna si spacca, l’inchiostro è sulla mano,

È il fuoco, è la rabbia, per un uomo disumano.

Perché non può non essere tale chi con polso freddo e duro,

Tolse la vita alla mia piccola, cancellando il suo futuro.

 G. M.